Fritto misto alla romana, immancabile sulla tavola di Natale: cosa mettere e trucchi per renderlo asciutto e croccante

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A Natale in tavola non può mancare il fritto misto alla romana, ma solo con la ricetta originale della tradizione: nessuno sbaglia con i trucchi della nonna!

Il fritto misto alla romana della Vigilia è una di quelle tradizioni che fanno scattare subito il clima delle feste. Non importa quante cose tu abbia preparato: quando arriva quel vassoio pieno di bontà dorate, croccanti e profumate, tutti corrono felici per accaparrarsi il pezzo più buono. In fondo è questo il bello del Natale: niente formalismi, niente perfezionismi, solo piatti sinceri che parlano da soli e che si mangiano con le mani mentre si chiacchiera.

La Roma delle nonne metteva insieme un po’ di tutto: carciofi, broccoli, cavolfiore, mele, baccalà, crocchette di patate ed ognuno aveva la sua lista preferita. Un fritto fatto proprio come si deve: leggero sulla carta assorbente, ma intenso nei sapori, grazie ad una pastella ben equilibrata ed all’olio tenuto alla giusta temperatura. Non serve essere chef, basta seguire quei due o tre accorgimenti che ti cambiano l’intera frittura. Questa versione che ti propongo è pensata per la Vigilia, ma funziona tutto l’anno: a Natale fa scena, a Capodanno sparisce in cinque minuti, a una cena con gli amici diventa l’argomento preferito della serata. È uno di quei piatti che mette d’accordo la suocera tradizionalista e la figlia che è sempre a dieta. Non resta che mettersi ai fornelli e tirare fuori il fritto più buono che tu abbia mai mangiato!

fritto misto alla romana natale ricette.com

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 15 min

tempo di cottura 30 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Fritto misto alla romana, immancabile sulla tavola di Natale: cosa mettere e trucchi per renderlo asciutto e croccante

1

Pulite carciofi, broccoli e cavolfiore: tagliateli a pezzi regolari e sbollentateli per pochi minuti in acqua leggermente salata, poi scolateli e fateli asciugare bene. Non dovranno sfaldarsi, ma solo ammorbidirsi, conservando la loro consistenza. Tagliate anche il baccalà in pezzi regolari ed asciugatelo con carta da cucina: più sono asciutti gli ingredienti, più la pastella aderirà bene e resterà croccante.

Pulite carciofi, broccoli e cavolfiore: tagliateli a pezzi regolari e sbollentateli per pochi minuti in acqua leggermente salata, poi scolateli e fateli asciugare bene. Non dovranno sfaldarsi, ma solo ammorbidirsi, conservando la loro consistenza. Tagliate anche il baccalà in pezzi regolari ed asciugatelo con carta da cucina: più sono asciutti gli ingredienti, più la pastella aderirà bene e resterà croccante.

2

Lavate le mele e tagliatele a fettine, quindi mettetele da parte. Fatto ciò preparate la pastella: in una ciotola, sbattete leggermente l’uovo con un pizzico di sale. Unite la farina e versate l’acqua frizzante fredda poco alla volta, mescolando con una frusta per ottenere una pastella liscia e non troppo densa. Riponetela 10 minuti in frigorifero, intanto riprendete tutte le verdure ed il pesce e preparatevi alla frittura: scaldate l’olio a 170 gradi se avete un termometro oppure versate un goccio di pastella e se sfrigola subito, sarà pronto.

Lavate le mele e tagliatele a fettine, quindi mettetele da parte. Fatto ciò preparate la pastella: in una ciotola, sbattete leggermente l’uovo con un pizzico di sale. Unite la farina e versate l’acqua frizzante fredda poco alla volta, mescolando con una frusta per ottenere una pastella liscia e non troppo densa. Riponetela 10 minuti in frigorifero, intanto riprendete tutte le verdure ed il pesce e preparatevi alla frittura: scaldate l’olio a 170 gradi se avete un termometro oppure versate un goccio di pastella e se sfrigola subito, sarà pronto.

3

Immergete ciascun ingrediente nella pastella, eliminando l’eccesso: friggete prima le verdure, poi il baccalà ed infine le mele. Scolate ogni pezzo su carta assorbente e salate leggermente. Portate in tavola il fritto caldo, ben dorato, magari accompagnato da una spruzzata di limone sul baccalà o da un pizzico di pepe nero sui carciofi.

Immergete ciascun ingrediente nella pastella, eliminando l’eccesso: friggete prima le verdure, poi il baccalà ed infine le mele. Scolate ogni pezzo su carta assorbente e salate leggermente. Portate in tavola il fritto caldo, ben dorato, magari accompagnato da una spruzzata di limone sul baccalà o da un pizzico di pepe nero sui carciofi.

Trucchi e consigli

Il segreto del fritto misto romano sta tutto in tre fattori: asciugatura, temperatura e pastella. Prima di tutto, asciuga sempre benissimo ogni ingrediente: l’acqua è il peggior nemico della croccantezza perché abbassa immediatamente la temperatura dell’olio. Le verdure sbollentate devono essere perfettamente asciutte, così come il baccalà.

Passiamo alla temperatura dell’olio: tienilo sempre tra 170 e 180 gradi. Se scende, il fritto si impregna di olio e se sale troppo, brucia fuori e resta crudo dentro. Usa una pentola profonda e friggi pochi pezzi alla volta, così la temperatura resta stabile. La pastella deve essere freddissima: l’acqua frizzante aggiunge leggerezza, ma il vero trucco è metterla qualche minuto in frigo prima di usarla. Lo shock caldo-freddo con l’olio bollente crea quella crosticina irresistibile.

Un altro trucco romano è friggere le mele per ultime: rilasciano un po’ di zuccheri che potrebbero rovinare l’olio per le altre fritture. Infine, servi il fritto immediatamente o tienilo su una griglia, non impilato: il vapore lo renderebbe molle. Seguendo questi accorgimenti, avrai un fritto leggero, asciutto e croccante, proprio come quello delle cucine romane della Vigilia.