Torta pasqualina

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La torta pasqualina è una torta salata originaria della Liguria che viene solitamente preparata durante il periodo della Pasqua, da cui prende il nome. Le origini della torta pasqualina sono antichissime, basti pensare che questa torta salata viene citata nel XVI secolo da Ortensio Lando nel “Catalogo delli inventori delle cose che si mangiano et si bevano“.

Il ripieno della torta pasqualina cambia a seconda della zona d’Italia in cui viene preparata, nella maggior parte dei casi si usano spinaci o bietole ma alcuni sono soliti prepararla anche con erbette selvatiche o carciofi.

Torta_pasqualina_

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 180 min

tempo di cottura 70 min

Ingredienti, numero di persone 8 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Torta pasqualina

1

Setacciate la farina e disponetela a fontana su una spianatoia. Versate al centro un cucchiaino di sale, quattro cucchiai di olio e acqua quanto basta per ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Lavorate l’impasto a lungo, dopodiché dividetelo in sei panetti, adagiateli su un piano infarinato, coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare per circa un’ora.

Setacciate la farina e disponetela a fontana su una spianatoia. Versate al centro un cucchiaino di sale, quattro cucchiai di olio e acqua quanto basta per ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Lavorate l’impasto a lungo, dopodiché dividetelo in sei panetti, adagiateli su un piano infarinato, coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare per circa un’ora.

2

Nel frattempo lavate la verdura, mettetela a cuocere in acqua insieme ad un cucchiaino di sale, dopodiché scolatela, strizzatela, lasciatela raffreddare e tritate le foglie.

Nel frattempo lavate la verdura, mettetela a cuocere in acqua insieme ad un cucchiaino di sale, dopodiché scolatela, strizzatela, lasciatela raffreddare e tritate le foglie.

3

Amalgamate la ricotta con il parmigiano, un pizzico di sale, un pizzico di pepe, e il latte.

Amalgamate la ricotta con il parmigiano, un pizzico di sale, un pizzico di pepe, e il latte.

4

Con il matterello stendete le palline di pasta in  sfoglie molto sottili. Ungete una tortiera con dell’olio e adagiatevi sopra la prima sfoglia facendo in modo che i bordi escano fuori dalla tortiera. Allo stesso modo, adagiatevi sopra altre due sfoglie avendo cura di ungerle con un filo di olio.

Con il matterello stendete le palline di pasta in  sfoglie molto sottili. Ungete una tortiera con dell’olio e adagiatevi sopra la prima sfoglia facendo in modo che i bordi escano fuori dalla tortiera. Allo stesso modo, adagiatevi sopra altre due sfoglie avendo cura di ungerle con un filo di olio.

5

Distribuitevi sopra la verdura, dopodiché ricoprite con il composto di ricotta. Con l’aiuto di un cucchiaio scavate sei incavi e inserite un uovo in ognuno di essi, avendo cura di non riempirli. Cospargete con un pizzico di sale e con un cucchiaio di burro fuso tiepido. Coprite con le tre sfoglie rimaste, avendo sempre cura di ungerle in modo tale da evitare che si attacchino.

Distribuitevi sopra la verdura, dopodiché ricoprite con il composto di ricotta. Con l’aiuto di un cucchiaio scavate sei incavi e inserite un uovo in ognuno di essi, avendo cura di non riempirli. Cospargete con un pizzico di sale e con un cucchiaio di burro fuso tiepido. Coprite con le tre sfoglie rimaste, avendo sempre cura di ungerle in modo tale da evitare che si attacchino.

6

Arrotolate il bordo in modo da formare un cordoncino, spennellate la superficie con un uovo e cuocete in forno già caldo a 190°C per circa 70 minuti. Servite la torta tiepida.

Arrotolate il bordo in modo da formare un cordoncino, spennellate la superficie con un uovo e cuocete in forno già caldo a 190°C per circa 70 minuti. Servite la torta tiepida.

Trucchi e consigli

– Secondo la tradizione le sfoglie dovrebbero essere 33, ossia 13 per lo strato inferiore e 20 per lo strato superiore. La ricetta originale, inoltre, prevede l’utilizzo della quagliata, anche detta prescinseua genovese, molto difficile da reperire se non ci si trova nei pressi del terriorio ligure.

– La torta pasqualina è ottima per le gite fuori porta che tradizionalmente vengono fatte il giorno successivo a quello della Pasqua.