Fusilli con finocchietto selvatico e pangrattato

Valutata 4.4/5 sulla base di 96 preferenze degli utenti

La pasta con il finocchietto selvatico è un primo 100% vegetariano, dalle origini calabro-sicule. Un piatto molto leggero che si consuma per lo più nei periodi freddi, quando il finocchietto è facilmente reperibile e soprattutto tenero. La preparazione non è proprio rapida ma soddisfa ampiamente il palato per il trionfo di sapori e soprattutto per l’accostamento del dolce e del salato, sapori così diversi ma che in questo piatto si sposano a meraviglia.

fusilli con finocchietto selvatico

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 40 min

tempo di cottura 30 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Fusilli con finocchietto selvatico e pangrattato

1

In una pentola con acqua e sale scottate il finocchietto per circa 5 minuti; una volta cotto, scolatelo e passatelo in acqua fredda in modo che tenga il colore, dopodiché tritatelo grossolanamente.

In una pentola con acqua e sale scottate il finocchietto per circa 5 minuti; una volta cotto, scolatelo e passatelo in acqua fredda in modo che tenga il colore, dopodiché tritatelo grossolanamente.

2

In una padella profonda, fate imbiondire la cipolla con il peperoncino e 4 cucchiai di olio; quando sarà diventata morbida e di colore dorato, aggiungere l’uvetta, il finocchetto tritato e fate cuocere  per circa 10 minuti a fuoco basso con qualche cucchiaio di acqua di cottura del finocchietto.

In una padella profonda, fate imbiondire la cipolla con il peperoncino e 4 cucchiai di olio; quando sarà diventata morbida e di colore dorato, aggiungere l’uvetta, il finocchetto tritato e fate cuocere  per circa 10 minuti a fuoco basso con qualche cucchiaio di acqua di cottura del finocchietto.

3

Appena vi accorgerete che hanno assorbito tutta l’acqua, potete aggiungere i pinoli e togliere la pentola dal fuoco. In una padella a parte, unta di olio, fate dorare il pangrattato, spegnete e lasciate freddare.

 

Appena vi accorgerete che hanno assorbito tutta l’acqua, potete aggiungere i pinoli e togliere la pentola dal fuoco. In una padella a parte, unta di olio, fate dorare il pangrattato, spegnete e lasciate freddare.
 

4

Nel frattempo cuocete la pasta in acqua salata seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione. Scolate la pasta al dente e passatela nel condimento, se è necessario aggiungete un po’ d’acqua di cottura, fate insaporire bene, mantecate velocemente con il pangrattato abbrustolisto e servite.

Nel frattempo cuocete la pasta in acqua salata seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione. Scolate la pasta al dente e passatela nel condimento, se è necessario aggiungete un po’ d’acqua di cottura, fate insaporire bene, mantecate velocemente con il pangrattato abbrustolisto e servite.

Trucchi e consigli

– Del finocchietto sarà bene utilizzare solo le cimette più interne, perché saranno le più tenere; Infatti potrete notare che rispetto a quelle esterne saranno di colore verde brillante, mentre le esterne di un verde quasi abete.

– Prima di mantecare con il pangrattato, assicuratevi che la pasta sia bene asciutta, altrimenti il pane andrà ad assorbire tutti i liquidi e non sarà più croccante come dovrebbe.

Provate ad utilizzare il finocchietto selvatico anche in altri primi piatti: vi consiglio la ricetta degli spaghetti con fave e pesto di finocchietto selvatico e la ricetta delle linguine con crema di carciofi e finocchietto selvatico.