Pasta ‘ncaciata (pasta cacio e cavolfiore)

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La tradizione culinaria italiana è ricca di piatti poveri che sono decisamente ricchi di ingredienti e di gusto, tra i tanti anche la pasta ‘caciata, un piatto siciliano tipicamente invernale a base di cacio e cavolfiori, il tutto arricchito ancora da salsiccia fresca. Un piatto preparato con i frutti della terra e dell’allevamento di fattoria; oggi la ricetta di questo goloso primo piatto è stata un po’ modificata con ingredienti “moderni” come ad esempio la besciamella, ma rimane comunque uno dei piatti più golosi della cucina invernale. La pasta ‘ncaciata è davvero semplice da realizzare e potrete prepararla anche con qualche ora di anticipo così da potervi dedicare completamente ai vostri ospiti.

pasta ‘caciata

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 80 min

tempo di cottura 60 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Pasta ‘ncaciata (pasta cacio e cavolfiore)

1

Pulite il cavolfiore dal tronco centrale e dalle foglie quindi dividete le cimette avendo cura di tagliarle il più uguale possibile per uniformare la loro cottura. In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua con del sale e sbollentate le cime di cavolfiore. Cucinatelo per una decina di minuti o comunque fino a che non sarà cotto ma non avrà perso la croccantezza. Passate alla preparazione del sugo e dunque in una padella con al fondo un leggero giro d’olio extravergine di oliva, lasciate rosolare il cipollotto tritato fine.

Pulite il cavolfiore dal tronco centrale e dalle foglie quindi dividete le cimette avendo cura di tagliarle il più uguale possibile per uniformare la loro cottura. In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua con del sale e sbollentate le cime di cavolfiore. Cucinatelo per una decina di minuti o comunque fino a che non sarà cotto ma non avrà perso la croccantezza. Passate alla preparazione del sugo e dunque in una padella con al fondo un leggero giro d’olio extravergine di oliva, lasciate rosolare il cipollotto tritato fine.

2

Aggiungete alla cipolla dorata a fiamma bassa anche la salsiccia che avrete tolto dal suo budello e dopo sgranato ed a cui unirete una leggera manciata di semi di finocchietto selvatico. Rosolate la carne a fiamma alta fino a tostarla bene; unite alla salsiccia oramai cotta anche le cimette di cavolfiore lesso e fate insaporire bene tutti gli ingredienti. Cucinate le caserecce scolandole al dente e dopo di che versatele in padella con il sugo di cavolfiore e salsiccia e fate saltare il tutto con un po’ di acqua di cottura della pasta.

Aggiungete alla cipolla dorata a fiamma bassa anche la salsiccia che avrete tolto dal suo budello e dopo sgranato ed a cui unirete una leggera manciata di semi di finocchietto selvatico. Rosolate la carne a fiamma alta fino a tostarla bene; unite alla salsiccia oramai cotta anche le cimette di cavolfiore lesso e fate insaporire bene tutti gli ingredienti. Cucinate le caserecce scolandole al dente e dopo di che versatele in padella con il sugo di cavolfiore e salsiccia e fate saltare il tutto con un po’ di acqua di cottura della pasta.

3

Non appena tutti i sapori si saranno amalgamati tra loro spegnete la fiamma ed aggiungete i tre quarti del caciocavallo siracusano grattugiato. Mantecate la pasta e completate con una generosa macinata di pepe nero. Prendete una teglia e dividendo la pasta in due parti andate a versarne una metà formando un primo strato.

Non appena tutti i sapori si saranno amalgamati tra loro spegnete la fiamma ed aggiungete i tre quarti del caciocavallo siracusano grattugiato. Mantecate la pasta e completate con una generosa macinata di pepe nero. Prendete una teglia e dividendo la pasta in due parti andate a versarne una metà formando un primo strato.

4

Farcite questo primo strato di pasta con la mozzarella e metà della besciamella quindi andate a formare un secondo strato e ricopritelo con la besciamella rimasta ed il pecorino siciliano tenuto da parte in precedenza. Preriscaldare il forno statico a 200 gradi ed infornate la pasta per una ventina di minuti così che possa gratinare bene. Servite tiepida.

 

Farcite questo primo strato di pasta con la mozzarella e metà della besciamella quindi andate a formare un secondo strato e ricopritelo con la besciamella rimasta ed il pecorino siciliano tenuto da parte in precedenza. Preriscaldare il forno statico a 200 gradi ed infornate la pasta per una ventina di minuti così che possa gratinare bene. Servite tiepida.
 

5

Ecco la pasta ‘ncaciata pronta per essere gustata.

Ecco la pasta ‘ncaciata pronta per essere gustata.

Trucchi e consigli

– Per eliminare dagli ambienti lo sgradevole odore del cavolfiore, aggiungete alla sua acqua di cottura un paio di cucchiai di aceto di vino.

– Se non amate la besciamella, realizzate questa pasta con più formaggio grattugiato, magari alleggerendo il caciocavallo siracusano con del grana padano.

– Per avere una pasta dal vero sapore siciliano, utilizzate il cavolfiore violetto dell’Etna.

-Il cavolfiore è soesso il protagonista indiscusso di molti primi piatti, allora provate anche i conchiglioni con cavolfiore e noci oppure i fusilli lunghi con cavolfiore e olive nere