Arancini di riso

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Gli arancini di riso sono una tipica preparazione siciliana. Vari sono i modi di prepararlo a seconda della città in cui ci si trova, ma il classico arancino è sicuramente quello al sugo, preparato cucinando la carne in abbondante salsa di pomodoro, utilizzata poi per condire il risotto; l’arancino è solitamente farcito con ragù di carne con aggiunta di piselli e formaggio filante. Di questo prodotto esistono varianti , come per l’arancino palermitano, preparato con un risotto allo zafferano, l’arancino di bronte, realizzato con abbondante pistacchio, o ancora gli arancini di riso alla Nutella, una variante dolce di questa preparazione.

L’arancino è di nascita incerta, in quanto troppe sono le varianti esistenti in Sicilia ed è quindi difficile risalire alle sue esatte origini ed ai vari processi che l’hanno fatto divenire ciò che conosciamo oggi, anche la sua forma fa molto discutere in quanto si possono trovare sia di forma conica che di forma tonda. Anche il nome genera confronti tant’è che due scuole di pensiero differenti sostengono che si chiami “arancina” , come viene definita nella zona di palermo, o “arancino” come nel resto dell’isola, nome che deriverebbe appunto dal frutto, in quanto nella lingua siciliana, l’arancia è chiamata al maschile, ossia “ aranciu”.

arancini siciliani

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 120 min

tempo di cottura 20 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Arancini di riso

1

Iniziate preparando il sugo: rosolate lo spezzatino di manzo in una padella con qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, fino a che la carne sarà ben cotta da tutti i lati. Solo allora salatela.

Iniziate preparando il sugo: rosolate lo spezzatino di manzo in una padella con qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, fino a che la carne sarà ben cotta da tutti i lati. Solo allora salatela.

2

Conservate il fondo di cottura della carne e trasferitelo in una pentola, quindi fate rosolare metà della cipolla che avrete tritato finemente, appena sarà morbida versatevi un litro di passata di pomodoro ed appena giungerà a bollore aggiungete la carne cotta in precedenza e lasciate cuocere per un’oretta a fuoco basso e con coperchio. Salate leggermente.

Conservate il fondo di cottura della carne e trasferitelo in una pentola, quindi fate rosolare metà della cipolla che avrete tritato finemente, appena sarà morbida versatevi un litro di passata di pomodoro ed appena giungerà a bollore aggiungete la carne cotta in precedenza e lasciate cuocere per un’oretta a fuoco basso e con coperchio. Salate leggermente.

3

Preparate il ripieno al ragù; rosolate in un tegame con olio la rimanente cipolla tritata, una volta che si sarà imbiondita unitevi le carni macinate e lasciatele cuocere bene. Solo quando avranno completamente cambiato colore unitevi i piselli.

 

Preparate il ripieno al ragù; rosolate in un tegame con olio la rimanente cipolla tritata, una volta che si sarà imbiondita unitevi le carni macinate e lasciatele cuocere bene. Solo quando avranno completamente cambiato colore unitevi i piselli.
 

4

Versate la restante passata di pomodoro nella carne con i piselli e fate cuocere senza coprire, molto lentamente fino a che la carne non avrà assorbito tutto il sugo. Dopo aver preparato il sugo ed il ripieno,  iniziate a cuocere il riso: fatelo in una pentola capiente dove avrete portato a bollore un litro di acqua salata.

Versate la restante passata di pomodoro nella carne con i piselli e fate cuocere senza coprire, molto lentamente fino a che la carne non avrà assorbito tutto il sugo. Dopo aver preparato il sugo ed il ripieno,  iniziate a cuocere il riso: fatelo in una pentola capiente dove avrete portato a bollore un litro di acqua salata.

5

Appena il riso avrà assorbito l’acqua, salate e cominciate ad unire il sugo di carne, senza la carne, e cucinate come un risotto fino a che non sarà cotto. Solo quando sarà ben compatto e ed avrà assorbito bene i liquidi, toglietelo dal fuoco  e versatelo in una ciotola larga.

Appena il riso avrà assorbito l’acqua, salate e cominciate ad unire il sugo di carne, senza la carne, e cucinate come un risotto fino a che non sarà cotto. Solo quando sarà ben compatto e ed avrà assorbito bene i liquidi, toglietelo dal fuoco  e versatelo in una ciotola larga.

6

Cospargete il riso caldo di caciocavallo grattugiato, amalgamate il tutto e lasciate raffreddare il riso. Una volta freddo, preparatevi per dare vita all’arancino vero e proprio, quindi disponete il riso, il formaggio filante a dadini ed il ragù vicini in modo che siano facilmente raggiungibili durante la preparazione. Disponete nel palmo della vostra mano un po’ di riso, e datevi la forma di un un uovo appiattito.

Cospargete il riso caldo di caciocavallo grattugiato, amalgamate il tutto e lasciate raffreddare il riso. Una volta freddo, preparatevi per dare vita all’arancino vero e proprio, quindi disponete il riso, il formaggio filante a dadini ed il ragù vicini in modo che siano facilmente raggiungibili durante la preparazione. Disponete nel palmo della vostra mano un po’ di riso, e datevi la forma di un un uovo appiattito.

7

Inserite nel mezzo involucro di riso, del formaggio filante, un  cucchiaio di ragù e dopodiché richiudete con altro riso, quindi con le mani modellate l’arancino.

Inserite nel mezzo involucro di riso, del formaggio filante, un  cucchiaio di ragù e dopodiché richiudete con altro riso, quindi con le mani modellate l’arancino.

8

Una volta che tutti gli arancini saranno pronti, preparate una pastella con la farina, un pizzico di sale e circa 350 ml di acqua.

Una volta che tutti gli arancini saranno pronti, preparate una pastella con la farina, un pizzico di sale e circa 350 ml di acqua.

9

Preparate anche il pangrattato per la panatura quindi, procedete prendendo l’arancino che passerete nella pastella, sgocciolatelo e spostatelo nel pangrattato.

Preparate anche il pangrattato per la panatura quindi, procedete prendendo l’arancino che passerete nella pastella, sgocciolatelo e spostatelo nel pangrattato.

10

Lavorate bene gli arancini con le mani , facendo attaccare quanto più pan grattato possibile, in modo che non si rompano in cottura. Quando tutti saranno panati mettete a scaldare l’olio in un tegame alto.

Lavorate bene gli arancini con le mani , facendo attaccare quanto più pan grattato possibile, in modo che non si rompano in cottura. Quando tutti saranno panati mettete a scaldare l’olio in un tegame alto.

11

Quando l’olio sarà caldo cuocetevi dentro gli arancini fino a che non saranno dorati e croccanti, quindi serviteli ancora caldi.

Quando l’olio sarà caldo cuocetevi dentro gli arancini fino a che non saranno dorati e croccanti, quindi serviteli ancora caldi.

Trucchi e consigli

– Per cucinare il riso potete utilizzare anche un semplice sugo pomodoro e basilico.

– Potete sostituire il caciocavallo con il Grana Padano grattugiato.

– Per la versione palermitana cucinate il riso senza pomodoro ma con lo zafferano.

– È possibile sostituire il ragù con la carne da spezzatino cotta nel sugo e tagliata finemente.

– Con queste quantità potrete realizzare da 12 a 15 arancini.

– Provate anche altri piatti tipici siciliani, come le sarde a beccafico alla palermitana, le sarde a beccafico alla messinese, il baccalà alla ghiotta e il pesto alla siciliana.