Cibi che abbassano il colesterolo

salmone con  patate e pomodori

Molti cibi sono sconsigliati per chi ha un livello di colesterolo troppo elevato, ma ve ne sono anche altri che sono in grado di ridurlo: una corretta educazione alimentare può sicuramente aiutare a vivere meglio, nel caso in questione a tenere a bada la pressione arteriosa e a prevenire le malattie cardiovascolari. Ecco di seguito un breve ma interessante elenco di alimenti che riescono a difendere la nostra salute.

Mandorle
Le mandorle, meglio quelle non pelate, contengono diversi grammi di acidi grassi monoinsaturi, molto utili per eliminare il colesterolo “cattivo” e potenziare quello “buono”. Uno snack a base di mandorle (soprattutto se preferite a quelli più tradizionali come ad esempio patatine o merendine) ogni giorno farà bene al nostro organismo, con una riduzione del colesterolo cattivo di almeno dieci punti percentuali. Molto importante in questo cibo è anche la vitamina E. Provate ad inserire le mandorle nelle vostre ricette, ve ne proponiamo alcune: i frollini integrali con uvetta e mandorle, il pollo con salsa alle mandorle e la spigola al forno con pomodorini, olive e mandorle.

Avocado
L’avocado è più diffuso nel continente americano piuttosto che dalle nostre parti, ma un recente studio messicano potrebbe essere un nuovo punto a suo favore. Un avocado al giorno ha consentito ad alcune persone che si sono prestate al test di ridurre del 17% il tasso di colesterolo: il merito è ancora una volta tutto degli acidi grassi monoinsaturi di cui è ricco il frutto, nel quale non mancano neanche il beta-sitosterolo (la funzione che svolge è praticamente la stessa). Perchè quindi non provare un buon pesto di avocado oppure della maionese vegana di avocado con cui accompagnare altri piatti.

Pomodori
Freschi, essiccati o come salsa: i pomodori sono un altro valido alleato nella lotta al colesterolo. Aumentandone il consumo settimanale, è possibile ridimensionare il rischio di malattie cardiovascolari del 30%, come evidenziato da una ricerca di alcuni medici di Boston. Il fattore determinante è rappresentato in questo caso dal licopene, una sostanza naturale e antiossidante, ma non va trascurato nemmeno il contributo delle fibre, della vitamina C e del potassio. L’impiego in cucina è vasto, si va dai classici spaghetti al pomodoro fino ad arrivare ai pomodorini confit, passando per la zuppa di pomodori secchi e lenticchie tostate. E che dire di quelli ripieni? Provate i pomodori ripieni di cous cous e i pomodori ripieni di quinoa.

Farina d’avena
Spesso è bistrattata, ma il betaglucano presente nell’avena svolge un ruolo determinante per quel che riguarda il contenimento del colesterolo. I fiocchi possono essere consumati settimanalmente a colazione insieme a della frutta di stagione, visto che la riduzione certificata da uno studio medico è pari al 2-3%. Provate, ad esempio, il pane integrale con avena e uvetta oppure l’hamburger vegano di fagioli e avena.

Salmone
Ultimo ma non meno importante alimento di questa lista è il salmone. L’omega-3 è il “responsabile” del contrasto agli elevati livelli di colesterolo cattivo, visto che evita la formazione di coaguli nel sangue e riesce a prevenire in parte l’arteriosclerosi. Il salmone può essere mangiato e cucinato in diversi modi, noi vi proponiamo il risotto al salmone e rosmarino, l’insalata di salmone affumicato e pompelmo rosa e il salmone gratinato con scorza d’arancia e pistacchio.